Uscito nel 2007 come sequel de Il Boia nella collana italiana di Hobby & Work, e successivamente in formato tascabile, oggi ritorna a vivere in formato digitale.
Milano, epoca attuale. Il commissario De Nigris sta indagando sulla scomparsa di un bambino e di una donna. Alfredo Carruba è svanito mentre si stava recando a scuola; Stefania, ex moglie di De Nigris, non dà più notizie di sé da diversi giorni. In cerca di aiuto, il commissario si rivolge al detective Montero, profondo conoscitore della malavita della città. Sembrano due casi di semplice risoluzione. Invece è l’inizio di una calata all’inferno. Perché lentamente l’inchiesta sviscera un mondo putrido, nascosto ai piani alti della società: pedofilia, stregoneria e un giro perverso di snuff movies, i leggendari film degli omicidi in diretta.
Sette giorni da incubo dove nulla è come appare. E dove il più oscuro dei misteri si nasconde in un passato tanto lontano quanto terribile. Dall’autore de Il Boia, uno dei thriller più neri mai scritti in Italia. In cui nessuno è mai davvero innocente.
Montolli fuma sigarette allo zolfo. E se le accende con un lanciafiamme
Andrea G. Pinketts
Il Giornale, la recensione di Matteo Sacchi – VAI
Repubblica, la recensione di Gian Paolo Serino – VAI
Stilos, la recensione di Paolo Roversi – VAI
Il Foglio – VAI
Il Riformista – VAI
Il Giornale di Bergamo – VAI
Brescia Oggi – VAI
Maxim – VAI
La Provincia di Cremona – VAI
Corriere Adriatico – VAI
La Prealpina – VAI
Gioia – VAI
Il Sole 24 ore – VAI
Le recensioni tuttora online:
La tela nera– VAI
L’opinione di Stefano Di Marino – VAI
CulturaSpettacolo – VAI
Edoardo Montolli, giornalista investigativo, autore del bestseller Il caso Genchi, indagine sugli ultimi vent’anni della politica italiana, scrive di crimini su diversi giornali. Ha pubblicato diversi libri inchiesta: due, avvolti dalle polemiche, li ha dedicati alla strage di Erba: Il grande abbaglio (Aliberti) e L’enigma di Erba (Rcs), volumi nei quali ha sostenuto l’innocenza di Olindo Romano e Rosa Bazzi.
Così scrive dei suoi thriller il quotidiano Il Sole 24 Ore: «Montolli è quanto mai abile nell’amalgamare segreti e violenze, nel dare corpo a perverse atmosfere, nel prendere per mano, astutamente, il male e i suoi dintorni».