Di lui le tracce si sono perse nella memoria. Eppure fu l’unico serial killer adolescente, peraltro italiano, capace di dannare l’anima a tutta la polizia dell’epoca, prendendosi gioco delle indagini e delle forze dell’ordine del fascismo: Giorgio William Vizzardelli. Ora la sua vicenda viene raccontata in un thriller travolgente, La logica del Burattinaio, un ebook edito da Algama. Una storia scritta a quattro mani da due autori, Rino Casazza e Daniele Cambiaso, che non si sono mai incontrati. Miracoli della tecnologia.
«Lo chaperon del nostro sodalizio ha un nome preciso: Vizzardelli, il Mostro di Sarzana» dice Casazza. E rammenta Cambiaso: «All’inizio del 2013, contattai Rino perché avevo letto che stava lavorando a un romanzo sull’argomento. All’epoca mi stavo interessando al personaggio e al suo caso perché mi affascina capire come potesse funzionare la giustizia in quel periodo tanto travagliato. Ne nacque uno scambio di idee e opinioni che portò Rino alla proposta di collaborare alla stesura della storia. Da quel momento, siamo andati avanti a scambiarci materiali e idee grazie a Internet e a lunghe chiacchierate al telefono».
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